Ex Progetti Individuali ai sensi dell’art.14 L. 328/2000
La CAPP Cooperativa Sociale, in data 24 Settembre 2018 ha sottoscritto un Patto di Accreditamento e successivi Accordi integrativi, con il Comune di Palermo per l’Organizzazione e la Gestione di attività in favore di persone con Disabilità adulti, minori e anziani, beneficiari dei Progetti Individuali ai sensi dell’art.14 L. 328/2000 residenti nell’ambito territoriale del Distretto Socio-sanitario n. 42 Regione Sicilia, in possesso della Certificazione ai sensi della L. 104/92 art.3 e dell’Invalidità Civile.
Per la realizzazione di tali Progetti, la CAPP garantisce l’erogazione di un complesso di interventi socio assistenziali e socio-educativi domiciliari, rese in forma integrata.

Come lo facciamo
Ogni azione è stabilita dall’Equipe della CAPP che sulla base di un Progetto Individualizzato, redatto in esito alla valutazione dell’Unità di Valutazione multidimensionale, agisce sulla situazione di disagio coinvolgendo la famiglia e la comunità in un’ottica di rete.
Il Servizio è organizzato secondo lo standard del personale definito dalla determina di accreditamento Rep. n.°83 del 27 Novembre 2018 del Comune di Palermo e si avvale delle seguenti figure professionali:
- Assistente Sociale Coordinatore;
- OSA.
Assistente Sociale Coordinatore
L’ Assistente Sociale Coordina le attività attraverso i Piani di Lavoro, effettua riunioni periodiche con l’équipe per il monitoraggio degli interventi e dei Progetti Individualizzati:
- programma e comunica all’U.O. Risorse Umane della CAPP le ferie e i permessi garantendo la programmazione delle sostituzioni;
- per ogni utente viene predisposto una fascicolo personale contenente i principali dati personali e familiari, particolari problematiche sanitarie e psico-relazionali, nonché i dati degli operatori di riferimento; la cartella conterrà copia del PAI, gli operatori incaricati, le fasce orarie previste per l’intervento e su di essa andrà registrato l’andamento degli interventi e ogni variazione del piano di lavoro;
- prende in carico l’utente e ne cura la relazione d’aiuto.
- partecipa agli incontri di gruppo sull’andamento dei Piani Assistenziali Individuali e valuta l’efficacia dell’assistenza in relazione agli obiettivi del PAI e del Piano Personalizzato.
- effettua il raccordo con gli uffici di Servizio Sociale comunali distrettuali di competenza, in base alla residenza e con il Medico di Medicina Generale o Pediatra che hanno in carico l’utente.
Gli operatori coinvolti nelle attività espletate, promuovono e garantiscono il rispetto della dignità personale, del principio di riservatezza, la libertà di scelta dell’Utente, chiarezza delle informazioni e cura dei rapporti interpersonali.
Operatore Socio Assistenziale (OSA)
Svolge compiti di:
- Aiuto per l’igiene personale e per il governo dell’alloggio;
- aiuto per la preparazione e l’assunzione dei pasti;
- aiuto nella gestione delle attività quotidiane all’interno e all’esterno dell’abitazione, nella mobilità, nella deambulazione e mobilizzazione del soggetto allettato;
- aiuto nella corretta assunzione dei farmaci prescritti e nel corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso;
- controllo ed assistenza nella somministrazione delle diete;
- attività di stimolo al mantenimento delle capacità psico-fisiche, cognitive e relazionali, accompagnando l’utente, se occorre, fuori dalla sua abitazione con il mezzo di trasporto dell’Ente;
- collaborazione alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell’utente con l’obbligo di riferire sui sintomi d’allarme;
- attività di informazione e orientamento sulle risorse del territorio e aiuto per l’accesso ai servizi.
Inoltre assolve alle proprie mansioni con flessibilità, avendo cura di personalizzare il suo intervento in base alle esigenze espresse dall’anziano e orientando il suo agire professionale al raggiungimento dell’obiettivo del Piano Assistenziale Individuale. Viene garantito l’utilizzo di personale maschile e femminile a seconda della tipologia degli assistiti e di particolari situazioni personali.
Come ci organizziamo
Il servizio sarà effettuato, previa programmazione concordata, tutti i giorni feriali dalle ore 8,00 alle ore 20,00.
La cooperativa CAPP si impegna a:
- Garantire le prestazioni previste dal PAI;
- Assicurare il rispetto della riservatezza per tutte le comunicazioni relative all’utente;
- Gestire i turni degli operatori, limitando cambi frequenti e avvisando l’utente tempestivamente di qualsiasi variazione.
L’utente si impegna a:
- Collaborare per una efficace erogazione delle prestazioni;
- Comunicare tempestivamente al Servizio eventuali sue indisponibilità;
- Ricevere le prestazioni previste dal PAI.
Come si accede al servizio
Il cittadino che intende usufruire del Servizio o un suo familiare o legale rappresentante, dovrà presentare istanza all’ U. O. Interventi per Disabili e Soggetti Affetti da Patologie Croniche e contestualmente all’ASP 6 Distretto Sanitario n° 42.
Le UVM dell’ASP, in collaborazione con gli Assistenti Sociali dell’U.O.H. del Comune di Palermo, valuteranno le istanze pervenute ed effettueranno tutte le verifiche dei requisiti attraverso colloqui e visite domiciliari. In base alle valutazioni effettuate, verrà predisposta una graduatoria e sarà redatto il Piano Assistenza Individuale (P.A.I.) per ciascun Utente.
Requisiti d’accesso:
- Residenza nel territorio del Distretto Socio-Sanitario n° 42;
- Disabili in possesso della certificazione rilasciata ai sensi della Legge 104/92 art. 3 e dell’Invalidità civile.